Finanziamenti Regione Lombardia per le imprese vitivinicole

di Gianfilippo Verbani 1


 Nella Regione Lombardia sono in rampa di lancio nuovi fondi da concedere alle imprese operanti nel settore vitivinicolo. A darne notizia venerdì scorso è stato Giulio De Capitani, Assessore all’Agricoltura della Regione Lombardia, spiegando al riguardo come i finanziamenti, pari a 1,5 milioni di euro complessivi, rientrino nella campagna del Piano nazionale di sostegno per il settore vitivinicolo a valere sul biennio 2010-2011; la presentazione delle domande, da parte delle imprese agricole del comparto, dovrà avvenire entro e non oltre la data del 21 marzo 2011. La finalità di accesso ai fondi deve essere quella per investire in infrastrutture vinicole, in impianti, ma anche per la commercializzazione del prodotto. Secondo quanto dichiarato dall’Assessore De Capitani, per la misura, e quindi per l’accesso ai contributi a fondo perduto, sarà data priorità, a parità di punteggio, sia ai giovani agricoltori, sia a quelle produzioni agricole che sono biologiche ed a basso impatto ambientale; in questo modo si garantisce sia il ricambio generazionale nel comparto, sia le produzioni di qualità.

Tra i requisiti di accesso ai finanziamenti regionali c’è quello per cui l’azienda agricola, informa singola o associata, utilizzi materie prime di provenienza extra aziendale per una quota percentuale pari ad almeno il 60%. L’Assessore ha intanto fornito rassicurazioni sul fatto che i finanziamenti regionali per gli investimenti a favore delle imprese agricole rimarranno aperti anche a valere sulla campagna 2012-2013 del Piano nazionale di sostegno per il settore vitivinicolo; il tutto col chiaro intento di sostenere in questa fase congiunturale importante la competitività delle imprese agricole lombarde.

Il contributo regionale concesso può andare a coprire fino al 40% dell’investimento a fronte di una spesa ammissibile di importo minimo pari a 20 mila e massimi 200 mila euro. Con i finanziamenti regionali, ad esempio, l‘impresa agricola può investire in attrezzature, ma anche allestire sale di degustazione o creare ai fini del commercio dei siti Internet.


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