Finanziamenti regionali per la promozione turistica

di Gianfilippo Verbani 2


 Al fine di valorizzare nel Veneto il marchio turistico regionale, la Giunta ha approvato uno stanziamento di 600 mila euro per la promozione turistica attraverso una procedura di riparto tra le Province del Veneto; i fondi, in particolare, serviranno a sostenere sia l’economia turistica, sia la cultura dell’ospitalità nella Regione Veneto attraverso la messa a punto e l’organizzazione di iniziative che, aventi carattere locale, si presentano come complementari all’offerta turistica presente sul territorio. Per l’accesso ai fondi stanziati dalle Regione sono state le stesse Province a presentare le animazioni, le attività ed i programmi di promozione turistica locale; ad esempio, sono stati messi a punto interventi di promozione turistica finalizzati a far aumentare le presenze nei periodi di bassa stagione, oppure ancora sono stati realizzati dei “pacchetti soggiorno” promozionali con sconti per i giovani ed ingressi gratuiti ai musei e visite guidate ai monumenti.

Alla Provincia di Padova sono stati assegnati contributi per 15 mila euro, mentre 90 mila euro e 55 mila euro vanno, rispettivamente, alle Province di Belluno e di Rovigo. Alla Provincia di Venezia vanno finanziamenti per complessivi 130 mila euro per attività turistiche tra cui un raduno di barche d’epoca. Alla Provincia di Vicenza sono stati assegnati contributi per 50 mila euro per far aumentare le presenze turistiche nei periodi di bassa stagione nella zona di Recoaro Terme, Altopiano di Asiago e Tonezza del Cimone.

In Provincia di Verona arrivano invece 140 mila euro di finanziamenti con finalità di promozione dei luoghi e dei sapori del territorio attraverso l’organizzazione di ben otto eventi nei comuni della Provincia e a Verona dove, tra l’altro, si terrà anche l’evento “Verona in Love”. In provincia di Treviso, infine, arrivano 120 mila euro che serviranno sia per la promozione turistica, attraverso il prodotto “Marca Treviso”, sia per la formazione degli operatori e degli studenti delle scuole specializzate, ma anche per promuovere i centri storici della provincia e le Ville Venete.


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