Finanziamenti Monte dei Paschi per le imprese agricole toscane

di Gianfilippo Verbani 2


 Per le imprese agricole della Toscana, ed in particolare di Arezzo, Siena e Grosseto, sono pronti 50 milioni di euro di finanziamenti. A metterli a disposizione è il Gruppo bancario Monte dei Paschi di Siena nell’ambito di “TerrAmica”, un’iniziativa finalizzata a sostenere le diverse esigenze finanziarie dell’imprenditore agricolo nella gestione delle proprie attività quotidiane. Il plafond, in accordo con quanto recita una nota emessa da MPS, infatti, mira a fornire finanziamenti per finalità che spaziano dai prestiti per il rafforzamento patrimoniale a quelli per le coltivazioni e passando per le attrezzature, le macchine agricole e l’allevamento. Le quattro tipologie di finanziamenti serviranno così ad un bacino di potenziali 22 mila imprese agricole per favorire e rafforzare la ripresa economica del comparto agricolo e di quello agro-industriale con interventi, tra l’altro, mirati alla compatibilità ambientale ed allo sviluppo sostenibile.

La discesa in campo del Gruppo bancario Monte dei Paschi di Siena con questa nuova tranche di finanziamenti deriva dalla consapevolezza della Banca del fatto che per l’economia toscana l’agricoltura non solo rappresenta un settore importante, ma è caratterizzata altresì da spiccate caratteristiche di eccellenza così come confermato dai numerosi riconoscimenti di denominazione di origine per parecchi prodotti agro-alimentari che rappresentano in tutto e per tutto l’eccellenza del sistema agro-industriale tricolore.

Ad esempio, grazie al plafond stanziato da MPS, le imprese agricole di Arezzo, Siena e Grosseto potranno richiedere finanziamenti a breve termine per le coltivazioni, per importi massimi pari a 100 mila euro e per durata non superiore ad un anno; la finalità è quella, ad esempio, di acquistare piccole attrezzature per il farmer market, oppure comprare fertilizzanti e/o sementi rigorosamente ogm free. Con l’accesso al credito le PMI agricole potranno così sia far fronte alle difficoltà congiunturali, sia acquisire le risorse per poter pianificare gli investimenti ed intercettare al meglio quella che attualmente, seppur debole e fragile, è comunque una fase di ripresa economica.


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