La caratteristica che accomuna molti giovani una volta usciti dal percorso di studi, sembra essere la difficoltà nell’individuare una professione appagante ed un’impresa (ci scusiamo per il gioco di parole) “pagante”, ovvero propensa ad investire con convinzione in questo genere di capitale umano. Sono pochi gli imprenditori, e le aziende, propensi a legarsi con i nuovi assunti: meglio un contratto “purché sia”, quindi pochi €uro al mese per 3, 6 o al massimo 12 mesi. Rinnovabili, semmai. Così il giovane, o almeno quello che non ha avuto la fortuna di una “spinta”, si ritrova sì a lavorare, ma a non potersi permettere di pianificare il proprio futuro. A meno di non cominciare a chiedere un prestito, con la speranza che la situazione possa cambiare nel tempo fino a divenire più stabile.
Fiditalia, al pari di altre finanziarie, non ha voluto rimanere sorda agli appelli di questo mercato, potenzialmente numeroso. Ecco perché è nato il prestito GiàPagato “Young”, versione riveduta e corretta del fratello maggiore GiàPagato. Young è un prestito personale che può essere richiesto fino all’età di 29 anni; il suo funzionamento è molto semplice: si effettua una scelta di acquisto e se ne porta il preventivo in una delle sedi Fiditalia, dove l’incaricato costruisce – insieme al contraente – il prestito.
Si cerca, insomma, un punto d’accordo tra l’esigenza di una richiesta di denaro e quella, altrettanto importante, di chi non vuole rimettercelo, questo denaro. Fiditalia costruisce il prestito, dicevamo, quindi paga direttamente il punto vendita ed a questo punto tutti i giochi sono fatti. Anzi no, perché manca la parte più importante per ciascun lettore giunto sin qui nel proprio approfondimento: il rimborso. Esso può avvenire mediante il pagamento di rate mensili aventi un TAEG agevolato, fisso al 7,90% per tutta la durata del prestito. Un prestito che, da par suo, può arrivare fino a 10mila €uro.
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