Come evitare l’aumento dell’imposta di bollo sui prodotti finanziari

di Gianfilippo Verbani Commenta


 Il Consiglio dei Ministri, con la redazione della bozza della legge di Stabilità per il 2014, licenziata solo pochi giorni fa e ora all’esame del Parlamento, ha previsto per il nuovo anno l’incremento dell’aliquota della imposta di bollo sull’invio delle comunicazioni per tutti i prodotti finanziari. 

L’imposta di bollo aumenterà anche sui conti deposito a partire da gennaio 2014

Di conseguenza, se il Parlamento non deciderà di eliminare la misura inserita all’interno della bozza della legge, a partire dal 2014 i risparmiatori italiani saranno costretti ad affrontare maggiori spese sui loro depositi titoli e potrebbero così veder ridotti i rendimenti dei loro investimenti.

Il bollo sui prodotti finanziari salirà al 2 per mille

Per coloro che vogliono comunque continuare a mantenere i loro titoli senza essere penalizzati da questa nuova misura – da gennaio avere un portafoglio titoli costerà infatti il 10% in più –  esistono però delle possibilità per evitare il pagamento dell’imposta, qualora fosse approvata.

La soluzione estrema, come sempre appannaggio di pochi investitori, sarebbe quella di trasferire i propri risparmi in un paradiso fiscale o in un paese in cui vige una tariffazione agevolata. Ma per coloro che volessero continuare a mantenere i loro risparmi in Italia esistono come sempre anche delle scappatoie lecite.

Una di queste è la seguente. Poiché l’imposta di bollo si applica sulla comunicazione della rendicontazione degli strumenti finanziari posseduti che la banca invia periodicamente al cliente, la soluzione sarebbe quella di vendere il deposito titoli per riacquistarlo subito dopo, in modo tale da evitare l’invio.

Perché l’operazione sia conveniente ,è necessario però calcolare sia le commissioni imposte per la vendita e il riacquisto dei titoli, sia le eventuali perdite in conto capitale e la possibile rinuncia agli interessi maturati.

Sarebbe infine opportuno scegliere una rendicontazione annuale.