Estinguere il mutuo in anticipo conviene?

di Daniele Pace Commenta

Molti si chiedono quanto sia conveniente estinguere anticipatamente il mutuo, ne caso si avesse la possibilità, per eliminare così un fastidioso pagamento.


 Molti si chiedono quanto sia conveniente estinguere anticipatamente il mutuo, ne caso si avesse la possibilità, per eliminare così un fastidioso pagamento. Alcuni, con il tempo, acquisiscono la possibilità di poterlo estinguere, magari perché hanno ricevuto dei soldi in eredità o avuto fortuna negli affari. Si può dunque estinguere totalmente il mutuo, oppure pagarne una grande parte per renderlo più leggero, secondo la legge n. 40/2007, senza dover pagare spese, a patto che il mutuo sia stato concesso ed utilizzato per l’acquisto dell’immobile, o per la ristrutturazione, dopo l’entrata in vigore della suddetta legge. Per i casi precedenti infatti, il mutuatario era costretto a pagare delle penali, previste dal contratto, che rendevano l’estinzione anticipata sconveniente. La nuova legge ha comunque ritoccato anche le norme dei contratti precedenti, ponendo innanzitutto un tetto alle penali, e riducendo anche le spese da pagare, in modo da alleggerire quei proprietari che hanno contratto il mutuo prima del 2007 e vorrebbero estinguerlo.

Comunque, se si è quasi alla fine del mutuo, non è generalmente consigliabile l’estinzione anticipata, in quanto i contratti di mutuo in Italia sono quasi tutti stipolati con l’ammortamento alla francese, che prevede prima il pagamento della quota interessi, e quindi il rimborso del capitale. E soltanto tagliando gli interessi che si ottiene un considerevole risparmio, mentre una volta che si è giunti alla quota capitale, la somma da rimborsare non varia in base al tempo ma resta fissa, non consentendo alcun risparmio in caso di estinzione anticipata, cosa che invece si avrebbe se la quota da pagare fossero gli interessi che si accumulano nel tempo.