I dati del rapporto mensile dell’ABI di ottobre 2013

di Gianfilippo Verbani Commenta


 L’Associazione Bancaria Italiana – ABI – ha pubblicato anche per il mese di ottobre 2013 il suo tradizionale rapporto mensile, all’interno del quale ha scattato una fotografia del mondo bancario e finanziario italiano con particolare riferimento al settore del credito

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Il primo dato interessante è costituito dal fatto che per il mese di ottobre 2013 l’ABI ha rilevato un allentamento di quella contrazione dei prestiti e dei finanziamenti che ha interessato il mondo del credito da alcuni mesi a questa parte. Le concessioni di prestiti, infatti, nel decimo mese dell’anno, si sono ridotte solo del 3,8%, mentre nel mese di settembre 2013 la riduzione era stata pari al 3,8%.

Si riduce la durata media dei prestiti tra il 2010 e il 2013

In totale, quindi, i prestiti erogati ai consumatori sono stati pari a 1.857 miliardi di euro. Nello stesso periodo, inoltre, c’è stata un crescita dei depositi bancari pari al 4,6% e una leggera flessione delle obbligazioni. La raccolta bancaria, comunque, nel mese di ottobre, ha raggiunto in totale quasi 9 miliardi di euro.

Notizie non troppo positive, per il mese di settembre 2013, arrivano però sul fronte delle sofferenze bancarie. Queste sono cresciute infatti del 23% su base annua e nel mese hanno acquisito un incremento di circa 2,7 miliardi di euro rispetto al mese di agosto.

In merito ai tassi di interesse, invece, è opinione dell’ABI che la recente riduzione del costo del denaro operata dalla Banca Centrale Europea abbia contribuito ad abbassare il costo dei prestiti per le famiglie e le imprese, ma avrebbe potuto ulteriormente beneficiare di un abbassamento dello spread.