CreditExpress Dynamic Unicredit con sottoscrizione online

di Gianfilippo Verbani Commenta


 Con 30 mila euro è possibile comprare un’auto nuova, con 10 mila euro si può arredare la casa, oppure con 15 mila euro si può organizzare un evento importante come ad esempio un matrimonio. Sono queste alcune delle proposte formulate da Unicredit Group per “CreditExpress Dynamic”, una tipologia di prestito riservata ai privati ed alle famiglie per poter finanziare i propri progetti potendo godere, rispetto ai classici prestiti, di una grande flessibilità. Dal 1 marzo scorso, e fino al 30 aprile 2010, per le sottoscrizioni online del prestito “CreditExpress Dynamic” Unicredit propone un TAN dell’8,90% potendo fruire dei vantaggi offerti dal finanziamento per l’acquisto di beni di consumo durevoli, ma anche per realizzare per la propria abitazione degli interventi di ristrutturazione. La flessibilità di “CreditExpress Dynamic” sta nel fatto che con questa tipologia di prestito è possibile cambiare l’importo della rata, saltare i pagamenti o richiedere anche nuova liquidità. “CreditExpress Dynamic” è stipulabile per durate minime di 12 e massimi 84 mesi, quindi sette anni, e permette come accennato di scegliere le possibili opzioni da esercitare.

C’è l’opzione “Salto Rata” che, per ogni anno solare, permette di poter saltare il pagamento di una rata; l’opzione “Salto Rata”, nello specifico, è esercitabile dopo aver pagato consecutivamente le prime nove rate, e dopo aver comunque pagato almeno sei rate mensili consecutive dall’ultimo mese in cui l’opzione stessa è stata già esercitata.

C’è poi l’opzione “Cambio Rata” che permette ovviamente di modificare la durata del piano di ammortamento fino ad un massimo di sette anni; anche in questo caso l’opzione è esercitabile a patto d’aver pagato, all’atto dell’erogazione del prestito, le prime nove rate consecutive. La terza ed ultima opzione di  “CreditExpress Dynamic” è “Ricarica Prestito”, che si può esercitare fino a tre volte nel corso del prestito; l’opzione permette di ottenere nuova liquidità ripristinando l’importo iniziale erogato a patto d’aver saldato le prime 24 rate consecutive all’atto della prima erogazione.