CreditExpress Compact: consolidamento debiti e liquidità aggiuntiva

di Gianfilippo Verbani 2


 Per chi ha in corso il pagamento di uno o più prestiti, e complessivamente l’ammontare delle rate è diventato insostenibile, le banche offrono l’opportunità di stipulare un nuovo finanziamento che permette di estinguere tutti gli altri finanziamenti in corso, allungare la durata, abbassare la rata e, all’occorrenza, ottenere anche della liquidità aggiuntiva. Ad esempio, il colosso bancario europeo Unicredit offre alla propria clientela un prodotto di questo tipo, che si chiama “CreditExpress Compact”, e che permette di pagare, con una sola banca, una sola rata mensile in corrispondenza di una sola scadenza. In particolare, con CreditExpress Compact si possono chiedere fino a 50 mila euro attraverso l’estinzione dei prestiti contratti con altre banche o società finanziarie, potendo avvantaggiarsi nella stipula dell’assenza di spese previste per l’istruttoria.

La durata del finanziamento CreditExpress Compact può arrivare fino a 120 mesi per gli importi che superano i 31 mila euro, e per avere più tranquillità, anche a protezione della propria famiglia e dello stile di vita, si può associare al prodotto la stipula di una copertura assicurativa che garantisce il rimborso del debito residuo in caso di imprevisti quali, ad esempio, gli infortuni che possono incidere temporaneamente o in via permanente sul reddito e sul bilancio del proprio nucleo familiare.

CreditExpress Compact è ideale per i privati, gli artigiani, i lavoratori autonomi ed i liberi professionisti che, oltre al consolidamento dei debiti, vogliono anche ottenere della liquidità aggiuntiva, fermo restando che la quota aggiuntiva del prestito non deve essere utilizzata con finalità speculative o per operazioni connesse all’attività professionale. La società concedente CreditExpress Compact è UniCredit Family Financing Bank S.p.A., con saldo della rata mensile attraverso l’addebito in automatico sul conto corrente Unicredit; il pagamento della rata avviene in giorni prefissati del mese, l’1, il 10 oppure il 20 e comunque non prima di trenta giorni dalla data in cui l’importo del prestito è stato erogato.


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