Conto BancoPosta: un conto, tanti vantaggi

di Gianfilippo Verbani Commenta


 E’ incredibile constatare come possano esistere tante qualità in un solo strumento! Eppure, come vuole un celebre motto, “è incredibile, ma vero”, dal momento che un solo strumento, il Conto BancoPosta, possiede tante di quelle qualità che forse non sarà sufficiente un solo post per elencarle tutte. Vero è che già altrove abbiamo descritto, all’interno delle nostre recensioni, alcuni dei vantaggi offerti dal conto corrente dei “postini”; vero è anche, però, che a leggerle in ordine sparso forse non si può avere neppure l’idea di quanti siano. Proviamo dunque ora a mettere ordine…

Cominciamo dalla possibilità di ottenere un accredito gratuito di stipendio o pensione, caratteristica che vi semplifica la gestione di quanto siete stati in grado di meritarvi mensilmente; proseguiamo poi, fermandoci per un attimo sul versante dell’età della quiescenza, con l’assicurazione contro il furto della pensione accreditata fino a 516 euro per conto. Un’altra indiscutibile comodità è rappresentata dalla possibilità di domiciliare le bollette, e sul sito poste.it c’è un elenco completo di tutte quelle che Poste Italiane offre la possibilità di pagare direttamente con addebito su conto corrente.

Sempre sensibile alle esigenze della platea più giovane, Poste Italiane ha anche attivato un canale di comunicazione e home banking rappresentato dal proprio sito istituzionale (ricordiamo ancora una volta, poste.it): qui è possibile trovare uno strumento semplice ma altrettanto sicuro per operare da casa prescindendo dagli orari di sportello, con un buon numero di operazioni a disposizione del risparmiatore; per giunta, l’attivazione di BancoPosta on-line è gratuita, benché debba essere richiesta in filiale. Eppoi il GranPremio, con una campagna che incentiva l’utilizzo del conto, il libretto degli assegni per semplificare tutti i vostri acquisti più onerosi e il servizio Pronto BancoPosta, che consente di effettuare operazioni al telefono a tutti quelli che magari non hanno dimestichezza con le potenzialità di internet.