Conti correnti: Scooter di Banca MPS

di Gianfilippo Verbani 2


 E’ riservato ai giovani, di età compresa tra i 14 ed i 17 anni, ed è stato ideato dal Gruppo bancario Monte dei Paschi di Siena per incentivare al risparmio i correntisti sin dalla giovane età. Trattasi, nello specifico, del “Conto Scooter”, il conto corrente che, con un limite massimo di giacenza,  pari a 10 mila euro, offre la carta bancomat PaschiGiovani, per il prelievo di contante dagli sportelli Atm del Gruppo MPS, al fine di poter sia gestire autonomamente i propri risparmi, sia soddisfare le piccole esigenze di spesa dei giovani. In linea con i conti correnti destinati ai giovani, il prodotto offre al titolare del Conto Scooter una buona remunerazione anche nel caso in cui le giacenze in conto siano modeste; le operazioni effettuate con il Conto Scooter sono inoltre gratuite così come senza l’applicazione di costi e spese sono le operazioni di liquidazione trimestrale.

Il Conto Scooter di Banca MPS è stipulabile presso le filiali del Gruppo Bancario Monte dei Paschi di Siena a fronte di limitazioni sui prelevamenti in linea con il target del prodotto; in particolare, con la carta bancomat PaschiGiovani i titolari del Conto Scooter di Banca MPS, a fronte di un versamento minimo iniziale in conto pari a 30 euro, possono prelevare un massimo di 50 euro giornalieri, con un massimale mensile di 250 euro che il minore deve rispettare; il tutto fermo restando che, come sopra accennato, il saldo massimo non può superare sul Conto Scooter di Banca MPS la soglia dei 10 mila euro.

Il Conto Scooter di Banca MPS non prevede spese di apertura, così come è pari a zero il canone mensile, in quanto non previsto; il rapporto, come sopra accennato, è esente dalle spese annue per il conteggio degli interessi e delle competenze, così come le operazioni in conto, illimitate, sono gratuite. Per l’invio dell’estratto conto, se acquisito tramite canale elettronico, non vengono applicate spese, così come non ci sono spese sia per la chiusura del rapporto, sia per l’eventuale invio di una proposta di modifica unilaterale delle condizioni contrattuali.


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