Come funzionano i Buoni Fruttiferi Postali a tre anni

di Gianfilippo Verbani Commenta

Questi buoni a tre anni sono legati ai rendimenti dei Buoni Ordinari del Tesoro a sei mesi, con la maggiorazione di cui uno spread pari dello 0,15 per cento. Funzionano infatti come i Certificati di Credito dei Tesoro perché possiedono una indicizzazione ad un tasso di mercato più un rendimento extra.


 Proseguiamo in questo post la nostra analisi dei prodotti finanziari e di investimento che è possibile in primo luogo sottoscrivere con Poste Italiane, i Buoni Fruttiferi Postali emessi dalla Cassa Depositi e Prestiti e collocati in via esclusiva proprio dall’azienda ancora oggi in parte partecipata dallo stato.

Come abbiamo visto anche in precedenza, dei Buoni Fruttiferi Postali esistono tante e diverse tipologie, che è possibile scegliere in base alle proprie esigenze di investimento.

Gli effetti della privatizzazione delle Poste sugli investimenti in Buoni Fruttiferi Postali

Tra i Buoni Fruttiferi Postali esistono quindi anche dei prodotti dalla durata di tre anni agganciati al rendimento dei Bot a sei mesi, al quale si aggiunge uno spread lordo annuo pari allo 0,15 per cento. Si tratta dei buoni della serie R12 e in questo post vedremo quali sono le loro caratteristiche.

Come funzionano i Buoni Fruttiferi Postali a sette anni

Come funzionano i Buoni Fruttiferi Postali a tre anni

Tra tutti i prodotti di questo genere collocati in maniera esclusiva da Poste Italiane sono forse i prodotti più semplici da utilizzare. Questi buoni a tre anni legati ai rendimenti dei Buoni Ordinari del Tesoro a sei mesi, con la maggiorazione di cui uno spread pari dello 0,15 per cento. Funzionano infatti come i Certificati di Credito dei Tesoro, perché possiedono una indicizzazione ad un tasso di mercato più un rendimento extra.

Il rendimento come anticipato è fisso, mentre il tasso di interesse è variabile e cambia ogni sei mesi. Gli interessi si incassano invece a fine periodo anche se vengono calcolati ogni semestre. Come la maggior parte dei prodotti di Poste Italiane è possibile ritirare i Buoni prima della scadenza, e uno dei loro vantaggi è costituito dal fatto che si possono sottoscrivere  a partire da 50 euro.

Tra gli svantaggiate di questi buoni vi è invece il fatto che la maggiorazione di rendimento è piuttosto bassa e quindi nel caso in cui i Bot abbiamo rendimenti piuttosto contenuti anche questi diminuiranno. Come termine di confronto si può ad esempio prendere in considerazione  il rendimento dei Cct indicizzati all’inflazione con scadenza al 2017, che hanno un tasso lordo pari all’1,3 per cento.