Come funziona la presentazione di una lettera di reclamo alla banca

di Gianfilippo Verbani Commenta


 In un post pubblicato in precedenza abbiamo visto che due sono le possibilità che si aprono per quei clienti che hanno riscontrato qualche problema con la propria banca. La prima è procedere con una richiesta di chiarimento, mentre la seconda, nel caso in cui la prima non avesse portato ad alcun risultato, è quella di scrivere una lettera di reclamo alla banca a mezzo di posta raccomandata o posta elettronica certificata.

Come effettuare un reclamo o richiedere un chiarimento in merito al proprio conto corrente

Come funziona la presentazione di una lettera di reclamo alla banca

È quindi opportuno ricordare che, dalla data di ricezione della raccomandata, l’ufficio ha:

  • 30 giorni di tempo per rispondere, se la richiesta riguarda un servizio o un prodotto bancario
  • 90 giorni di tempo se il reclamo riguarda un prodotto di investimento.

I diritti dei clienti durante il rapporto contrattuale di conto corrente – III

A questo punto, però, una volta ricevute le due riposte, l’ufficio reclami della banca potrà dare al cliente solo due diversi tipi di risposta:

  • potrà riconoscere che il reclamo è fondato, e allora illustrerà al cliente le azioni che intende intraprendere per risolvere il problema e le loro tempistiche di attuazione.
  • oppure potrà non accogliere il reclamo ritenendolo infondato, e allora dovrà spiegare i motivi che hanno portato al può rifiuto.

In questo secondo caso, però, la procedura consente al cliente ancora un altro spiraglio di azione, cioè quello di un ricorso.

È necessario ricordare, tuttavia, che in base alla nuova legislazione, prima di intentare una vera e propria causa civile per qualsiasi problema, è necessario cioè si ha  l’obbligo di intraprendere un tentativo di conciliazione e di risoluzione non giudiziale della controversia.