Come disdire un’assicurazione conducente

di Gianfilippo Verbani Commenta

Come disdire un'assicurazione conducente? Con una raccomandata A/R visto che per le garanzie accessorie non è stato abolito il tacito rinnovo.


La tutela del conducente di una vettura è una garanzia che si acquista come supplementare congiuntamente all’RC auto. Questa tutela consente di ottenere un rimborso dei danni fisici subiti a seguito di un sinistro. La polizza in questione non è obbligatoria e può anche appesantire il costo del premio finale. 

Ci sono delle garanzie nell’assicurazione auto che è possibile disdire visto che si tratta di coperture facoltative che appesantiscono il premio finale dell’RCA. Ecco una guida per ottenere un preventivo personalizzato e disdire l’assicurazione conducente.

Comprare un’assicurazione RC auto completa per guidare sempre e ovunque in sicurezza è possibile ma può essere anche molto costoso. Le garanzie accessorie – che adesso non dovranno più essere spuntate dal sistema di preventivi online – possono rendere il premio fin troppo consistente.

Le garanzie accessorie vanno eliminate

Da quando è stato abolito il tacito rinnovo per la polizza auto, gli automobilisti non hanno più l’obbligo di inviare una disdetta formale alla compagnia ma devono soltanto aspettare la fine del contratto. Ci sono poi quei 15 giorni di tolleranza entro i quali bisogna comunque sottoscrivere una nuova assicurazione per rendere possibile la circolazione dell’auto in strada.

Sulle garanzie accessorie il tacito rinnovo non è stato abolito il che vuol dire che per le garanzie kasko, furto e incendio, cristalli, assistenza legale, assistenza stradale, tutela del guidatore, etc, bisogna che siano eliminate dall’assicurato prima di sottoscrivere o rinnovare la polizza. Per farlo è necessario inviare una raccomandata A/R alla vecchia compagnia spiegando che si vuole recedere dalla garanzia e così se la polizza sarà rinnovata dal prezzo sarà scalato quello previsto per la copertura a tutela del conducente.