Carte di credito: costi e condizioni a confronto

di Gianfilippo Verbani 1


 Revolving e prepagate: costi e commissioni non restano sulla carta, ma finiscono a debito sul nostro conto corrente. La buona notizia è che le carte di credito tradizionali sono sempre più sicure e affidabili, anche per gli acquisti online. Basta rispettare poche semplici regole.

Abbiamo analizzato le condizioni economiche e giuridiche delle più diffuse carte di credito tradizionali ipotizzando il seguente tipo di utilizzo: 12 estratti conto (di importo superiore a 77,47 euro), un prelievo in un Paese che non fa parte dell’Unione economica monetaria (Uem) pari a 100 euro, pagamenti extraUem per 200 euro e una spesa media annua di 4.500 euro.
Abbiamo tenuto conto anche di tutti i vantaggi economici previsti per il titolare e che riducono il costo totale annuo della carta.

Carte prepagate: costose
Le carte prepagate sono state al centro di un vero e proprio boom negli ultimi anni, soprattutto tra i giovani e per gli acquisti online. Il successo di questo tipo di carte non è, però, giustificato né dal costo, né da una maggiore sicurezza rispetto alle carte di credito.
Le abbiamo sempre sconsigliate per i costi elevati, riconoscendone l’utilità solo per casi specifici: per i giovani che vanno all’estero e non dispongono di un conto corrente e per chi non ha una carta di credito e vuole fare acquisti online.
Carte revolving: tassi elevati
Lo abbiamo denunciato a più riprese: le carte revolving sono veri e propri finanziamenti con tassi di interesse altissimi, quindi da evitare a favore di prestiti personali o anche dello scoperto di conto corrente. Le nostre denunce, insieme agli estratti conto salati che sono piovuti sui titolari di queste carte, hanno finalmente aperto gli occhi ai consumatori, che stanno abbandonando questo strumento a favore del prestito finalizzato all’acquisto di un determinato bene.
Il nostro test su 94 carte revolving (sia normali sia option, cioè carte di credito tradizionali che consentono l’attivazione dell’opzione di pagamento rateale), che ha considerato una spesa di 1.000 euro e un fido di 1.500 euro, rivela un Taeg medio elevato pari al 16,85%, che arriva anche a un esorbitante 26,53%.


Commenti (1)

  1. Le carte di credito in generale, sono sempre più utilizzate anche per gli acquisti più banali, ma ancora più in rialzo è la richiesta di carte di credito revolving in sostituzione alla richiesta di un prestito personale o di un finanziamento; ma quanto convengono? Per capire il reale vantaggio che può dare una revolving, http://www.finanziamo. ti da la possibilità di analizzare e confrontare le carte di credito, le carte revolving e le carte di debito che alcune tra le maggiori banche e finanaziarie propongono al consumatore.

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