Carta prepagata ricaricabile internazionale Chiara Maestro

di Gianfilippo Verbani Commenta


 Si possono effettuare prelievi e pagamenti sia in Italia, sia all’estero, senza bisogno di avere un conto corrente, e senza costi di emissione per le richieste entro il prossimo 30 settembre 2010. Sono queste le principali caratteristiche e vantaggi di “Chiara Maestro“, la carta prepagata ricaricabile internazionale della Banca Popolare di Sondrio, attualmente in promozione per quel che riguarda i costi zero di emissione, che si può richiedere in filiale senza possedere, come accennato, il conto corrente. Una volta rilasciata, assieme al codice PIN, la carta prepagata ricaricabile internazionale Chiara Maestro della Banca Popolare di Sondrio è immediatamente utilizzabile per acquisti e prelievi presso tutti i negozi e gli sportelli Atm che adottano il circuito Maestro/Cirrus. Trattasi, in sostanza, di uno strumento di pagamento ideale per i figli, anche se questi sono minorenni, ma anche per gli studenti anche quando questi si trovano all’estero; in questo modo è possibile viaggiare e spostarsi in tutto il mondo senza la necessità di dover portare con sé troppi contanti.

Con la carta prepagata ricaricabile internazionale Chiara Maestro il titolare può conoscere in qualsiasi momento il saldo telefonando al numero verde del call center, collegandosi al sito Internet www.cartachiara.it, recandosi presso una delle Agenzie della Banca Popolare di Sondrio, oppure con interrogazione presso gli sportelli Atm dell’Istituto o presso quelli che aderiscono al circuito Quimultibanca.

Il costo di emissione, pari a 12 euro, fino al 30 settembre come sopra accennato è pari a zero euro, mentre per quel che riguarda i costi di ricarica, questi sono pari ad 1 euro tramite Internet Banking, 2 euro in filiale, 1,50 euro ad operazione presso gli sportelli Atm, e 2 euro a mezzo bonifico bancario. I pagamenti tramite POS nell’area euro sono invece rigorosamente gratuiti con un massimale complessivo di importo di ricarica pari a 2.500 euro a fronte di operazioni di ricarica che devono essere pari a minimo 30 euro.