Calcolo rendimento polizza vita

di Daniele Pace Commenta


 Il rendimento che si trae da una polizza vita è la cifra che il beneficiario oppure il contraente guadagnano attraverso la stipula sottoscritta, al netto dei premi versati o delle spese.

Ogni anno il capitale che si accumula mediante il premio unico o periodico versato è soggetto ad una rivalutazione che si stabilisce in fase di firma del contratto.

Facciamo alcuni esempi

Se una polizza di durata decennale ad esempio ha un premio annuo di 1.000 euro ed un tasso tecnico di rivalutazione pari al 2,5%, una volta scaduti in dieci anni il contraente avrà a disposizione una somma pari a 12.500 euro, peri a loro volta ai 10.000 euro versati rivalutati della percentuale.

Non sempre i vari contratti prevedono il versamento di un premio fisso, nel caso questo sia variabile è importante comprendere le modalità di calcolo del rendimento ed i parametri che sono previsti nel contratto.

Nel calcolo del rendimento effettivo vengono sottratti i costi sostenuti, che nella maggior parte dei casi hanno una percentuale annua che potrebbe interessare una parte importante del rendimento.

Nei costi aggiuntivi che non sono dipendenti dalla compagnia invece deve essere presa in considerazione la tassazione vigente, che potrebbe interessare l’intera cifra percepita in base alle norme previste al momento del riscatto.