Bnl: Mutuo 2in1, fisso e variabile

di Gianfilippo Verbani Commenta


 I mutui hanno raggiunto ormai un numero realmente elevato: ogni istituto creditizio cerca di proporre e rendere più appetibili i propri prodotti e quando il potenziale cliente crede finalmente di aver trovato il mutuo più conveniente un’altra banca lo convice del contrario. E’ bene quindi sentire più campare e farsi rilasciare il dettaglio delle spese (anche quelle accessorie), tan, taeg, eventuali polizze assicurative. In questo modo a casa vostra e sicuramente con molta più tranquillità per poter meglio analizzare i dati, potrete decidere quale mutuo sottoscrivere.

Il Mutuo 2in1 della Banca Nazionale del Lavoro (BNL) è un prodotto finanziario con tasso misto, solo le prime ventiquattro rate mensili sono con tasso variabile con indicizzazione all’Euribor 30 giorni mentre per le rate che restano, dalla venticinquesima rata e proseguendo fino alla fine della restituzione del finanziamento, si paga il tasso fisso (per non correre i rischi connessi al mutuo variabile), fermato il giorno della firma del rapporto di mutuo. Si aggira così un ostacolo critico: scegliere tra il mutuo a tasso fisso e quello a tasso variabile. Coloro che optano per un tasso variabile hanno poi la possibilità di scegliere tra due parametri: l’Euribor o il BCE.

Il mutuo finanzia fino all’80% dell’immobile e può durare fino a quaranta anni (le richieste di mutuo che vanno oltre i trenta anni, la cifra max che si può richiedere è di 250mila euro e vale solo per la prima abitazione). In questo modo i mutuatari potranno sfruttare la convenienza momentanea del mutuo, ma non rischieranno di ritrovarsi con un tasso più alto nel lungo periodo.

Le proposte allettanti aumentano, e sembra anche aumentare la domanda di mutui, lo conferma il Crif: +25% di domande a dicembre su base annua. I mutui più diffusi sono quelli che promettono di approfittare dei tassi bassi e proteggersi dai rialzi futuri.