Bankitalia invita le banche a concedere più credito

di Gianfilippo Verbani Commenta

Sulla base dei risultati fino ad oggi osservati si stima che nel corso del triennio che va dal 2014 al 2016 il prodotto interno lordo della nostra nazione potrà crescere almeno di un mezzo punto percentuale. Grazie agli interventi della BCE.


 Più credito alle imprese e alle famiglie italiane. Solo questa ricetta potrà infondere una nuova marcia all’economia italiana e far decollare la ripresa nel nostro paese. E’ questo il pensiero espresso di recente dai vertici di Bankitalia nel corso di un convegno sulle banche popolari italiane, che rappresentano una grande realtà del paese. 

Ancora bloccata la domanda di prestiti nel mese di maggio 2014

A parlare, in particolare, è il vice direttore generale della Banca d’Italia Fabio Panetta, che si è allineato con il pensiero espresso in questi giorni anche dal premier e dal governo. Serve più credito e più liquidità per far ripartire l’economia.

In aumento le sofferenze bancarie anche nel mese di aprile 2014

 

Ma una buona spinta al sistema economico italiano verrà anche dalla BCE e dalla decisioni di politica monetaria che sono state prese nel mese di giugno 2014. Il mantenimento di tassi di interesse molto bassi e le precauzioni nei confronti dei rischi di un prolungato periodo di bassa inflazione porteranno un aumento del PIL italiano.

Sulla base dei risultati fino ad oggi osservati, infatti, si stima che nel corso del triennio che va dal 2014 al 2016 il prodotto interno lordo della nostra nazione potrà crescere almeno di un mezzo punto percentuale. Questi almeno gli effetti base prodotti dal cambio e dagli attuali tassi di mercato.

Nei prossimi anni, inoltre, le condizioni monetarie in Europa resteranno espansive e le banche grazie al programma di rifinanziamento quadriennale avranno a disposizione fondi a un prezzo del tutto agevolato e per lungo tempo. Le condizioni sono favorevoli a che nei prossimi trimestri vi sia una espansione dell’attività produttiva.