Auto venduta ma senza trascrizione al PRA, chi paga la multa?

di Gianfilippo Verbani Commenta


Immaginate di aver ricevuto la multa per un’infrazione commessa dall’auto che avete appena venduto ad un’altra persona ma per la quale non è stata ancora ottenuta la trascrizione al PRA della compravendita. Chi paga la multa in questo caso?

Una multa che sia recapitata al vecchio proprietario di un’automobile è legata senz’altro al fatto che non c’è stata ancora una trascrizione al PRA dell’atto di vendita. Cosa deve fare chi riceve la notifica per un’infrazione che non ha commesso?

La Cassazione spiega che la mancata trascrizione al PRA non può essere usata come elemento per far ricadere la multa sul vecchio proprietario dell’auto. Il caso che è stato analizzato dai giudici è quello di un passaggio multiplo in una zona a traffico limitato. Il vecchio proprietario dell’auto, a sua discolpa, ha presentato la prova della vendita privata dell’auto con la quale è stata inchiodata al palo la malafede del conducente sprovveduto.

Bisogna peraltro specificare che in caso di vendita di un’auto usata direttamente ad un privato è l’acquirente, in qualità di nuovo proprietario, a dover curare il passaggio di proprietà al PRA. Deve essere l’acquirente ad accertarsi che l’auto sia ufficialmente intestata a lui. Questo passaggio però, spesso viene superato e quindi al PRA resta la vecchia registrazione della targa attribuita al vecchio proprietario.

Ogni qual volta si è interpellati per un’infrazione non compiuta è importante dimostrare la propria buona fede. Quando c’è di mezzo la vendita privata di un veicolo, bisogna portare le prove della vendita e del passaggio di proprietà. L’acquirente dovrà poi occuparsi del resto e non sarà al riparo dalle infrazioni.