Assicurazioni vita come funzionano

di Daniele Pace Commenta


 Prima della sottoscrizione del contratto assicurativo sulla vita, è molto importante comprendere come in realtà funziona la polizza vita.

Questa tipologia di assicurazione è un vero e proprio contratto che viene stipulato tra il beneficiario, l’assicurato, il contraente ed una compagnia di assicurazioni.

Il contraente ha il compito di versare il premio, ovvero la remunerazione che la compagnia stessa ottiene per il rischio che si assume attraverso la stipula del contratto, di contro, la compagnia, si impegna a sua volta a corrispondere, al beneficiario del contratto, un capitale oppure una rendita compresa degli interessi maturati nel tempo.

Ogni compagnia assicurativa è tenuta a versare il dovuto al beneficiario sono in caso di imprevisti all’assicurato all’interno del contratto sottoscritto.

L’assicurazione Vita Caso Morte

Attualmente l’assicurazione Vita Caso Morte è la polizza più conosciuta, e stabilisce il versamento di un capitale previsto all’interno del contratto, ad uno o più beneficiari, in caso di morte del contraente.

Esistono due tipologie di assicurazioni Vita Caso Morte, quella temporanea o a vita intera. Nel primo caso si versa un capitale se la morte dell’assicurato avviene mentre la polizza è ancora in corso, mentre nel secondo caso vengono versate dopo la morte del contraente indipendentemente da quando questa sia avvenuta.

Il rischio vita è il rischio che si corre sopravvivendo, perché vi è la possibilità di andare incontro ad eventi e spese che in assenza di un capitale solido non sono possibili da gestire. Proprio per questo le polizze sulla vita sono integrate nella maggior parte dei casi da una pensione integrativa, quindi da una rendita vitalizia.