Assicurazione: un occhio alla tariffa, un occhio a… Facebook

di Gianfilippo Verbani Commenta


 Fermo restando che, come molte altre tra le mode lanciate da internet, il social network rischia di scomparire con la stessa velocità con cui si è manifestato, non si può negare che esso ha cambiato le abitudini di vita di moltissime persone. Gli incontri sono sempre più virtuali, fugaci ed imperniati su un concetto di apparenza che farebbe (o forse già fa) rabbrividire molti pensatori. Si arriva a credere di conoscere una persona incontrata per caso. Magari ci si spinge pure fino a svelarle le proprie abitudini, o quantomeno a fargliele intendere. È per questo che possiamo asserire senza dubbi che l’impatto dei social network si sta estendendo a tutti gli ambiti, è per questo che vogliamo rivelarvi che anche le compagni di assicurazioni vi tengono d’occhio al momento della stipula di una polizza.

Succede già nel Regno Unito, dove un attento monitoraggio dei post degli utenti di Facebook e Twitter ha fatto scattare l’allarme: c’è chi rivela, attraverso questi strumenti dall’enorme potenzialità comunicativa, alcune delle proprie abitudini e finanche i propri spostamenti. Una manna per qualunque malintenzionato, pronto a scoprire il lato debole della propria vittima per colpirla dove meno se lo aspetta senza lasciare traccia: furto.

Le compagnie assicurative britanniche sono sul piede di guerra visto il verificarsi di molteplici episodi di furto legati alla leggerezza con cui gli utenti della rete utilizzano i propri dati sensibili. Tra le più agguerrite, Legal & General, che starebbe ipotizzando di far pagare più care le polizze agli iscritti dei social network. C’è anche la copertura “morale” a questa scelta, e deriva da uno studio secondo il quale gli utenti dei social network sarebbero dei “faciloni” cui non importa di rivelare i propri dati perché “Non lo ritiene pericoloso”. Nel Regno Unito, infatti, pare che – invece di fantomatici gruppi o discutibili test – Facebook venga utilizzato per anticipare agli amici (e ad eventuali malintenzionati infiltratisi tra loro) i piani per le ferie o per il week-end.