Aiuti alle famiglie: microcredito nel Comune di Tradate

di Gianfilippo Verbani Commenta


 Da qualche mese nel Comune di Tradate, Provincia di Varese, è attiva una misura finalizzata e pensata per erogare in un modo nuovo i servizi sociali; l’agevolazione, nello specifico, consiste nel microcredito grazie ad un accordo che l’Amministrazione comunale ha siglato con la Fondazione Comunitaria del Varesotto. L’intesa, nello specifico, garantisce l’accesso al credito, con la formula dei microprestiti, a favore delle fasce più deboli della popolazione che spesso non hanno credenziali e merito creditizio sufficiente per poter stipulare un finanziamento attraverso il canale bancario. Con il microcredito nel Comune di Tradate si possono chiedere, senza spese di istruttoria, e senza interessi, dai mille ai tremila euro con rimborso in piccole rate mensili fino a trentasei mesi a fronte di una finalità consistente in un bisogno primario, e con il contraente che, comunque, deve avere una qualche fonte di reddito in grado di poter permettere il saldo mensile delle rate del prestito.

Alla misura possono accedere i residenti nel Comune di Tradate che hanno ai fini ISEE un reddito inferiore al livello dei 20 mila euro o che comunque sono stati colpiti da eventi negativi come ad esempio la perdita del posto di lavoro; il microcredito, fatto salvo il rispetto degli altri requisiti, è accessibile anche da parte dei cittadini extracomunitari a patto che siano in possesso del regolare permesso di soggiorno.

Il microprestito può così permettere di finanziare bisogni primari come le rate del mutuo, l’affitto o la cauzione per nuovi contratti di locazione, spese straordinarie, utenze domestiche, o ancora i contributi previdenziali da versare al fine di poter ottenere la pensione, le tasse e le spese per mandare a scuola i figli. Gli interessati al microcredito devono presentare domanda presso i servizi sociali del Comune di Tradate a fronte, tra l’altro, della messa a punto di un progetto che evidenzi come il microcredito possa aiutare chi contrae il prestito a superare l’attuale e temporaneo momento di crisi personale e/o familiare.