Accesso al credito: piano straordinario nella Regione Molise

di Gianfilippo Verbani 3


 Anche la Regione Molise si mobilita per affrontare e superare la crisi del settore produttivo venendo incontro alle esigenze ed ai bisogni delle imprese. La Giunta, infatti, nella giornata di ieri ha varato un Piano Straordinario finalizzato a concedere agevolazioni sull’accesso al credito alle imprese di qualsiasi natura e di qualsiasi dimensione grazie ad un plafond di ben 28 milioni di euro che sarà stanziato a favore della Finmolise, la Finanziaria Regionale per lo Sviluppo del Molise. In particolare, le risorse stanziate serviranno per garantire i finanziamenti erogati dal sistema dei Confidi e dagli istituti di credito alle realtà imprenditoriali. In questo modo i cittadini della Regione potranno ottenere un prestito più facilmente grazie anche alla messa a punto di procedure che sono veloci, semplici e senza la necessità di stipula di particolari protocolli o convenzioni. Così, secondo quanto tra l’altro messo in evidenza da Michele Iorio, Presidente della Giunta della Regione Molise, grazie all’effetto moltiplicatore c’è a disposizione delle imprese del Molise un plafond di finanziamenti per ben 160 milioni di euro.

Contestualmente al varo del piano straordinario di accesso al credito, in scia anche alle sollecitazioni delle Associazioni di categoria, la Giunta della Regione Molise, al fine di incentivare l’avvio di nuove iniziative imprenditoriali, ha altresì provveduto a prorogare fino al prossimo mese di settembre il Bando “start up e spin off“, destinato non solo alle persone giuridiche, ma anche alle persone fisiche che, anche in forma di raggruppamento, intendano sia costituire, sia avviare una nuova impresa con carattere di innovazione.

Il Bando, grazie alle coperture finanziarie del Fondo europeo di sviluppo regionale (FESR), e del Fondo Sociale Europeo (FSE), può permettere alle nuove imprese innovative di accedere a contributi fino a 700 mila euro in regime di “de minimis” e con un massimale pari al 70%; si possono finanziarie con il Bando tantissime attività: dalle spese per i brevetti a quelle per la realizzazione di prototipi passando per le consulenze per la proprietà intellettuale, la ricerca industriale e lo sviluppo sperimentale, percorsi di tutoraggio e di accompagnamento, consulenza legale, aiuti all’occupazione e consulenza contrattuale.


Commenti (3)

  1. ACCESSO AL CREDITO: misure e strumenti utili per affrontare la crisi

    5 novembre 2009 ore 18.00
    presso Auditorium della Banca di Credito Cooperativo di Sesto San Giovanni
    Viale Gramsci n. 194 – Sesto San Giovanni

    Esplosione del ricorso agli ammortizzatori sociali, riduzione significativa dei valori dell’export, accesso al credito sempre più difficoltoso: sono questi i principali effetti della crisi economica e finanziaria che ha investito il Paese Italia. Come fare fronte ai debiti? Come avere accesso al credito? Quali sono gli strumenti anticrisi per la immediata salvaguardia del sistema produttivo?

    Saluti introduttivi
    Maria Bonfanti, Presidente Banca di Credito Cooperativo di Sesto S. Giovanni

    Coordina
    Fabio Terragni, Presidente e Amm. Delegato BIC La Fucina

    Intervengono
    – Cristiano Galbiati, Responsabile Area Crediti Federfidi Lombarda
    “Consorzi di Garanzia Fidi: ruolo e strumenti a sostegno del sistema locale”

    – Gianvittorio Perico, Responsabile Commerciale Mercato Corporate della Federazione Lombarda delle BCC
    “La sospensione dei debiti delle piccole e medie imprese verso il sistema creditizio”

    Dopo l’incontro i consulenti di BIC La Fucina e Banca di Credito Cooperativo di Sesto San Giovanni saranno a disposizione per fornire un primo orientamento individuale ai partecipanti.

    La partecipazione è libera e gratuita. E’ gradita conferma di partecipazione.
    [email protected]

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