A giugno i prestiti sono aumentati

di Gianfilippo Verbani Commenta

La Banca Centrale Europea ha comunicato che a giugno 2015 i prestiti bancari a famiglie e imprese dell'Eurozona sono aumentati di pochissimo.


La Banca Centrale Europea ha comunicato che a giugno 2015 i prestiti bancari a famiglie e imprese dell’Eurozona sono aumentati di pochissimo. I finanziamenti al settore privato sono saliti dello 0,6% (+0,1% rispetto al mese precedente), mentre i prestiti alle famiglie sono passati da +1,4% a +1,7%.

I tassi di interesse applicati dalle banche dei paesi dell’Unione Europea, che a giugno sono rimasti pressoché stabili sono andati molto bene.

Migliori offerte di prestiti – luglio 2015

Dalla BCE sono stati comunicati dei dati che rispecchiano le previsioni di un sondaggio della Reuters. Si stima che il denaro circolante nell’Eurozona sia cresciuto a giugno su base annua del 5% rispetto al mese precedente. Un risultato molto buono se si considera che la massa monetaria è considerata indicatore dell’attività economica del futuro.

La BCE ha spiegato che la media del trimestre di riferimento si è attestata a 5,1%. Invece la massa monetaria M1, cioè la liquidità primaria che comprende banconote e monete in circolazione più le altre attività finanziarie che possono essere mezzi di pagamento.

Per quanto riguarda l’andamento dei tassi di interesse:

  • il tasso medio sui nuovi prestiti alle imprese è sceso di un punto base al 2,26%;
  • per quelli a tasso variabile con importi superiori a un milione di euro, i tassi sono cresciuti di 3 punti base all’1,60%;
  • per quelli a tasso fisso, almeno 10 anni e di importo superiore a un milione di euro, sono invece saliti di 12 punti base al 2,10%;
  • per i prestiti a tasso variabile fino a 250.000 euro, i tassi sono scesi di 21 punti base al 3,18%.
  • i prestiti al consumo hanno registrato un calo dei tassi di 16 punti base al 4,88%.